In questi anni, lavorando su me stesso ho capito che il nostro bagaglio di esperienze si può arricchire in diversi modi ed uno tra questi è il fatto di non avere giudizi o pregiudizi su eventuali situazioni, culture, persone e altri contesti, diversi rispetto a quelli che già conosciamo.
Da Life Coach vi consiglio una nuova prospettiva per ampliare il vostro bagaglio personale e di esperienze: per sospendere il giudizio occorre imparare ad ascoltare gli altri, accogliere se stessi, accettare le diversità e ricordarsi della propria unicità.
Partiamo col dire che la sospensione del giudizio è una forma di esercizio mentale, che per quanto complesso, è possibile e sicuramente può tornare utile in svariati ambiti.
Non si tratta di non giudicare piuttosto, come spiegavo all’inizio, di superare i pregiudizi. Dare un giudizio a quanto ci arriva attraverso i sensi è un processo in parte naturale, in parte culturale, al quale siamo esposti sin dall’infanzia.
E’ un processo naturale in quanto ci facciamo di un’idea del mondo circostante attraverso l’esperienza, ed il giudizio rappresenta una sorta di database a cui attingere per interpretare quanto già conosciamo e quanto ci è nuovo, farci un’idea di cosa può piacerci o di cosa può lederci in qualche modo.
A cosa serve sospendere il giudizio?
A questo punto la ragione diventa evidente. Avere dei dubbi può rilevarsi più vantaggioso che avere delle certezze.
Se la componente naturale del giudizio può essere sensata, la componente culturale, quella attraverso cui creiamo pregiudizi e facciamo noi stessi cultura da riversare sulle persone, con cui ci relazioniamo, rischia di essere un limite alla conoscenza, limitando così anche le nostre esperienze.
Come sospendere il giudizio: cosa fare concretamente?
La prima cosa da fare è riconoscere che il nostro pensiero non è così libero come pensiamo. Esso è vincolato all’esperienza e alla nostra formazione culturale.
Il passo successivo quando sentiamo di stare per enunciare un giudizio su qualcosa o qualcuno è domandarci se riusciamo a essere davvero obiettivi o se parliamo di preconcetti. Cos’altro potremmo pensare in merito? E come facciamo a slegarci dai nostri pensieri abituali e abbracciarne di nuovi? Sicuramente non è semplice ma vale la pena provare.
Vi starete chiedendo a questo punto: sì ma come faccio a sospendere il m io giudizio? Innanzitutto cercando di capire noi stessi. Il che equivale a chiedersi sicuramente quanto riusciamo a non confinare un pensiero all’interno di un pregiudizio. Poi predisponendoci a ascoltare accogliendo l’altro nel modo meno critico possibile. Il che significa farsi da parte e imparare a accettare la diversità e la possibilità di avere sempre qualcosa da imparare ancora chiedendoci le ragioni del bisogno di imbrigliare una potenziale diversità nelle maglie di un giudizio già conseguito.
Il consiglio che vi sto per dare è che se pensiamo a come sospendere il giudizio, dobbiamo partire dal presupposto che non si tratta di un percorso semplice, di sicuro non sarà possibile imparare a tenere a freno i giudizi in poco tempo ma vale la pena iniziare a provare, partendo dal presupposto che solo un pensiero libero dai pregiudizi può ampliare e diversificare le nostre esperienze.
E tu?
Pensi di essere mai riuscito a entrare in nuovi contesti, fare nuove esperienze ed arricchire il tuo bagaglio personale senza aver dato dei pregiudizi su una determinata situazione?
Raccontami le tue riflessioni su questo…