Chiunque voglia avere successo con differenti partner orientali deve necessariamente avere un’ottima comprensione di tutto ciò che caratterizza i loro atteggiamenti, le loro parole e le loro azioni, al fine di carpire il loro fondamentale significato. Da un inchino ad una stretta di mano, dalla consegna e ricezione di un biglietto da visita ad un corretto linguaggio del proprio corpo, rispettoso delle varie culture, delle loro credenze, dei loro valori e delle loro abitudini per interagire in modo professionale e per rendere tutti i vostri rapporti decisamente più semplici da gestire.
Considerando la moltitudine di culture e la diversità di tradizioni che popolano la parte orientale del nostro emisfero, voglio presentarti le 5 regole chiave dell’arte del ricevimento dei partner orientali.
SALUTI INIZIALI (Riverenziali)
L'incontro iniziale con i partner orientali spesso desta confusione e preoccupazione; anche se la stretta di mano è divenuta ormai una pratica sempre più comune nella maggior parte dell'oriente negli ultimi anni, è preferibile mantenere una “moderna tradizione” eseguendo così un cenno del capo contemporaneamente al vostro partner d’ affari, seguito, per i più impavidi e tradizionalisti, da un corretto inchino: un neutrale cenno di riverenza con il capo, sarà sempre che gradito! Spesso, in situazioni di gruppo o in riunioni, potreste essere accolti con un applauso; in tali circostanze è preferibile accogliere il loro saluto con un sorriso e ricambiare con un applauso a loro favore, adattandosi alla loro metodologia di accoglienza. Inoltre, se venite presentati ad un gruppo di persone nelle medesime circostanze o avete bisogno di presentare un gruppo di membri del vostro team, fatelo sempre rispettando la loro età anagrafica partendo dal più anziano, in segno di rispetto, sino ad arrivare al più fresco e giovane.
BIGLIETTO DA VISITA (Golden Pass)
I biglietti da visita sono assolutamente vitali per il vostro successo con un partner orientale. Dovrebbero essere sempre trattati con rispetto, estrema importanza ed apprezzamento un volta ricevuti; pertanto, dopo averlo ricevuto, visionato ed aver fatto un brevissimo apprezzamento su di esso, evitate di inserirlo nella tasca posteriore dei pantaloni: il vostro sedere non credo sia un posto adeguato alle competenze altrui! Nel momento della consegna di un vostro biglietto da visita bisognerà consegnarlo con entrambe le mani chinando leggermente la testa in avanti; fate attenzione a non esporre mai una pila di biglietti da visita sul tavolo invitando ogni interlocutore a prenderne uno: il biglietto da visita è un “ Golden Pass “ per la vostra vita professionale, una finestra sulla vostra carriera che non può essere smerciata come un volantino o una cartaccia per appunti, pertanto evitate di farli scorrere sul tavolo come se stesse giocando a carte, consegnatelo con decisione tra le sue mani, guardandolo dritto negli occhi e affascinandolo con un sorriso smagliante come a voler a lui comunicare: “Ecco, questo/a sono io, abbine cura!” Assicuratevi che, il retro del vostro biglietto da visita, sia tradotto in una lingua comune come l’inglese e, per gli amanti della perfezione e dello stupore, consegnatelo tradotto nella lingua locale della regione interessata.
TITOLO DI RIFERIMENTO (Formale)
Innanzitutto bisogna utilizzare sempre il titolo più formale per una persona, come "Dottore" o "Eccellenza", generalmente preferito ad un saluto freddo e distante come "Signore" o "Signora", non rivolgendosi mai a qualcuno in modo più informale fino a quando non siete invitati a farlo e cercate sempre di utilizzare le usanze locali; ad esempio, non tutti sono a conoscenza che, in Giappone, anziché aggiungere "Mr" o “Signore” all'inizio del nome di un uomo , bisognerà aggiungere un "san" alla fine o in Indonesia, far precedere “Ibu”, per le donne o “Bapak”, per gli uomini ad il nome è un segno di reverenza, formalità e rispetto. Ma fate attenzione a non utilizzare questi saluti formali quando interloquite con i colleghi, potrebbe essere considerato come un riconoscimento nei loro confronti di uno status inadeguatamente elevato ed un vero e proprio atto di falsità.
COMUNICAZIONE DEL CORPO (Camaleontica)
Se avete già avuto modo di condurre affari in Europa o nella parte più Occidentale del nostro emisfero, sarete già abituati ad una comunicazione abbastanza semplice, dinamica e diretta nella quale ogni persona dirà a suo modo, anche se in maniera altamente professionale, tutto ciò che pensa, non perdendo lo scopo di perseguire un significato diretto e di facile comprensione. Nella maggior parte dei paesi asiatici, dovrete considerare molto di più il contesto, non sottovalutando in particolar modo le espressioni facciali e il linguaggio del corpo per essere protagonisti di una comunicazione efficace. Infatti, oltre alla tipologia d’inchino, vi sono ulteriori sfumature del linguaggio del corpo molto più importanti da cogliere, che vanno dall’inadeguatezza del parlare con le mani in tasca ed indicare frequentemente l’interlocutore, al più “tradizional” passaggio di un qualsiasi oggetto con l’arto sinistro in quanto, la mano sinistra, è vista come una parte del corpo impura in diverse località orientali e in diverse religioni; ad esempio un buddista potrebbe essere offeso dal modo in cui sono posizionati i tuoi piedi, poiché sono la parte più bassa del corpo e sono considerati offensivi, a differenza della testa che è la parte più alta del tuo corpo ed è, pertanto, considerata sacra; quindi non toccate la testa altrui per qualunque motivo o profanerete il loro “tempio sacro”! Evitate il contatto visivo continuo, soprattutto se il partner orientale è più anziano di voi in quanto segno di scortesia; ricordate di mantenete un comportamento calmo e pacato come segno di grande consapevolezza e professionalità con una postura formale e attenta, simbolo di autocontrollo e rispetto.
CREAZIONE DI UN NETWORKING ORIENTALE (Comprensiva condivisione)
Il consiglio che voglio condividere con voi, dal profondo del mio cuore, per avere successo e portare a casa un nuovo potenziale partner in affari, è di conoscere il luogo, le persone con cui desiderate fare un accordo e soprattutto le loro tradizioni: parlate di esse, abbiate degli argomenti, delle conoscenze e delle passioni di cui discutere e condividere, ricordando sempre di risultare intellettualmente pronti ad accogliere le differenti tradizioni; trascorri e vivete il più possibile la loro cultura ed immedesimatevi nei loro stili di vita e nelle loro menti: tutti noi vogliamo essere compresi e le persone che hanno questa empatia nei nostri confronti hanno tra le mani un vero e proprio passpartou!
Indispensabile risulta essere anche l’outfit da utilizzare durante un nostro ricevimento, prediligendo degli abiti classici ma di stile ricercato con colori tenui e neutri come il blu, il marrone ed il nero (ponendo l’attenzione che siano nel rispetto della cultura in considerazione), mentre le donne dovrebbero indossare abiti più conservatori, con una scollatura alta e con tacchi decisamente moderati. Una volta aver reso propri questi 5 step all’insegna del fascino, del rispetto e del successo, sarete finalmente in grado di ammaliare ed essere apprezzati dal vostro partner orientale per invitarlo, finalmente, ad un pranzo o ad una cena di lavoro e discutere il vostro futuro professionale insieme, tenendo conto delle sue abitudini alimentari, seguendo le loro tipiche disposizioni a tavola e le tipologie di brindisi nel costante rispetto dei significati che attribuiscono ai numeri, ma questo è un’ altro capitolo!
In diversi paesi come la Malesia, l'India ed il Giappone la quantità di tempo che viene dedicato alla costruzione di relazioni e alla socializzazione è stata stimata intorno al 50% delle loro attività quotidiane standard: una vera e propria arte della creazione di connessioni nella cultura orientale, fondamentale per il vostro successo nel mondo internazionale del lavoro, tra somiglianze, differenze ed un cuore sempre aperto alle nuove influenze culturali d’ oltreoceano!
E tu? Hai già avuto modo di avviare rapporti con network orientali? Quali difficoltà hai riscontrato?