Gestione dei conflitti.

Quanti di voi, miei cari lettori, hanno paura del conflitto? Non sareste umani se non lo foste!
Tuttavia, se allenate il vostro cervello ad affrontare apertamente i conflitti e negoziare risultati vantaggiosi per tutti, aumenterete enormemente l'efficacia della vostra leadership proprio perché, la gestione dei conflitti, creerà legami più forti in una squadra, incoraggerà partnership commerciali vantaggiose, migliorerà la vostra capacità di ispirare e coinvolgere e genererà la creatività e l'innovazione necessarie per essere leader nei mercati spesso troppo dinamici dei nostri tempi.

Non vi piacerebbe godere di tutto questo successo nei vostri affari in qualsiasi contesto aziendale?

Fate vostre queste 5 abilità essenziali per trasformare il conflitto in uno strumento costruttivo per il successo individuale e aziendale e vi garantisco che diverranno la vostra arma vincente!

Analizziamoli insieme.

Create e mantenete un legame con il vostro avversario

Il conflitto, per semplice definizione, si ha quando una differenza di prospettive è caratterizzata da tensioni ed emozioni nate nel momento in cui i legami umani vengono spezzati e le persone provano sentimenti come perdita, frustrazione e dolore. In un ambiente aziendale, in particolar modo, il dolore emotivo può provenire da una mancata promozione o da una perdita di un contratto importante.

Creare un legame vi consentirà di evitare di farvi prendere dai sentimenti personali nei confronti dell'altro proprio perché il legame disinnesca il conflitto, anche nelle circostanze più devastanti. Ad esempio potreste legare con un collega per sfruttare con successo i vostri diversi punti di vista in un incarico di lavoro congiunto anziché individuale senza preoccuparsi di piacere all'altra persona ma solo ed esclusivamente per avere una "considerazione positiva incondizionata", fondamentale per poter accettare qualsiasi cosa come punto di partenza anche se non siete d'accordo proprio perché accettazione e accordo sono due cose molto diverse che spesso vengono confuse.

Pertanto trattate l'altra parte come un alleato, non un nemico e trovate il terreno per il rispetto reciproco, la considerazione positiva e la cooperazione: riuscire a separare la persona dal problema è una dote di leadership fondamentale che permette di evitare di rispondere negativamente agli attacchi personali e mantenere quella consapevolezza che porta a concentrarsi su problemi reali e obiettivi comuni per una risoluzione reale del conflitto.

Stabilite un dialogo per la negoziazione dei conflitti

Il dialogo richiede autocoscienza e autogestione e la paura che provate nei confronti del conflitto è naturale, reale e moderata o meno dall’ esperienza.

Molti leader che affrontano conflitti possono diventare dei veri e propri " ostaggi " delle loro paure interiori non comprendendo che sono loro stessi a poter cambiare il modo in cui percepiscono una situazione, un po’ come un atleta che vuole vincere una gara: si allenerà, creerà un dialogo interiore e vedrà l' “ avversario ” come un potenziale alleato con cui condividerà la sua vittoria o la sua sconfitta.

Potete cambiare il vostro stato dalla paura al coraggio e fare ciò che è opposto all’ intuizione ovvero andare verso la persona con cui siete in conflitto e stabilire un dialogo incentrato su risoluzioni autentiche, coinvolgenti e produttive dell’ obiettivo comune, sfruttando l' energia della situazione spaventosa e reindirizzandola in un dialogo fatto di saper parlare e saper ascoltare senza ostilità ed aggressività. Capisco che questo potrà sembrare un compito molto difficile in alcune situazioni ma all’ inizio qualunque interlocutore a voi contrario sará ostile e rispondere all'aggressione con l'aggressività non servirà all'interesse di nessuno: cercate di connettervi con l'umanità dell'altra persona e sarà influenzata ad entrare in un dialogo quasi pacifista.

Tenete a mente la causa del conflitto

Ora siete riusciti a creare il contatto, il conflitto è stato riconosciuto ed accettato da entrambe le parti, siete pronti al dialogo, ma su cosa? Quali sono le origini del disaccordo? 

Fate attenzione perché non solo dovrete comprendere la vostra percezione, ma dovrete essere consapevoli della percezione dall’ altra parte. 

Spesso un disaccordo deriva da persone che hanno un diverso insieme di obiettivi, interessi o valori pertanto potrebbero esserci diverse percezioni del problema dettate anche spesso dal proprio ego e dalla propria sete di potere.

Per affrontare il conflitto che state affrontando, è utile chiedersi se esso derivi da un interesse o da un bisogno proprio perché un interesse è transitorio e ha delle motivazioni più superficiali e materiali come il denaro o un lavoro mentre un bisogno è qualcosa di più profondo come la propria identità o il proprio rispetto. Spesso molti conflitti sembrano riguardare gli interessi, ma in realtà il comportamento delle persone coinvolte è guidato dai bisogni; ad esempio, un vostro collega che non ha ricevuto la tanto attesa promozione potrebbe affermare di essere arrabbiato per il mancato guadagno, ma la vera ferita è nel sentimento di rispetto o d’ identità perduto.

Pertanto, quando comprendete con esattezza quello che realmente infastidisce l'altra persona, potreste rispondere direttamente a quanto compreso anziché utilizzare inutili frasi di sostegno, risolvendo, così, il conflitto a monte.

Adottate un alto grado di reciprocità

La legge di reciprocità è il fondamento della cooperazione e della collaborazione proprio perché vi aiuterà ad ottenere indietro ciò che date sfruttando il fattore empatia. 

Sarete molto più efficaci nell'usare la reciprocità se padroneggerete e gestirete la tecnica di empatia sia verbalmente che non verbalmente permettendovi di dire la cosa giusta al momento giusto e, probabilmente, ottenendo una risposta allo stesso modo ed è proprio qui che, una volta riconosciuta per certa una concessione, dovrete ricambiare con  del vostro per portare avanti la negoziazione.

Coltivate una relazione positiva durante il conflitto

Arrivati a questo step finale dovrete essere bravi a mantenere una relazione positiva ovvero a comprendere, rispettare e rimanere consapevoli del punto di vista: soprattutto quando non siete d'accordo dimostrate la vostra accettazione della loro persona, bilanciando ragione ed emozione proprio perché emozioni come paura, rabbia, frustrazione e addirittura eccessivo amore potrebbero completamente cancellare il lavoro svolto fin ora è ripartire da zero!

Riflettete riguardo diverse esperienze della vostra vita, anche in situazioni personali da bambini, adolescenti ma anche adulti: è stato più produttivo essere stati persuasi o persuadere qualcuno oppure essere stati costretti o costringere durante i vostri conflitti?

Comunicate all'altra persona il vostro punto di vista e riflettete su quanto realmente comprendete il suo: se aiuterete l'altra parte a mantenere sentimenti di accettazione e valore durante una negoziazione del conflitto l’ aiuterete anche a rimanere concentrata sull'obiettivo di un risultato reciprocamente accettabile del conflitto e porterete a casa un enorme risultato!

Se siete dei manager, degli imprenditori o semplicemente degli impiegati che vogliono ottenere una chiave sicura per il successo, utilizzate queste mie 5 Tips essenziali per la gestione dei conflitti per sfruttare le grandi opportunità che la vita vi offre.

I conflitti più importanti, di qualsiasi entità essi siano, sono quelli in cui le persone si sentono personalmente coinvolte nelle loro posizioni o donano qualcosa di sé come esseri umani nell'interazione ed è proprio per questo motivo che le controversie, i disaccordi e i diversi punti di vista sulla strategia e sull'attuazione creano energia, stimolano la creatività, aiutano a formare dei team fortemente uniti e determinano il cambiamento, bisogna solo avere la giusta forza ed i giusti mezzi per tirare le redini nel modo giusto e nel momento giusto, per evitare di essere assaliti dalle vostre stesse paure, poter continuare a galoppare a ritmo di empatia e leadership e divenire i cavalli vincenti su cui puntare!

E tu? Riesci solitamente a trasformare le ostilità in accordi vincenti?

Raccontami le tue esperienze...