Cosa significa resilienza?

Negli ultimi anni il termine "resilienza" è diventato un vero e proprio mantra, una parola magica, versatile, buona per tutte le stagioni.

Pubblicizzata come un talismano protettivo contro gli effetti del trauma, spacciata come imprescindibile “skill” nel nuovo "dinamico" mondo del lavoro, venduta come capacità di adattamento di un'economia nazionale al mercato globale, ce la siamo ritrovata un po' ovunque, spesso percependola come un ideale estetico e morale e, come tale, irraggiungibile. Ma cosa significa davvero resilienza, e cosa possiamo fare per svilupparla?

Oggi cari lettori, nel mio blog voglio raccontarvi il significato di questa parola, ormai molto in voga nella società contemporanea e inserirla in un contesto di business aziendale.

Partiamo dalla definizione che ne dà la Oxford Languages: "In psicologia, resilienza è la capacità di un individuo di reagire di fronte a traumi e difficoltà". Nell'accezione originaria è però un termine tecnico che indica "la capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi".

Accettato il fatalistico presupposto che i traumi, le difficoltà e gli urti siano all'ordine del giorno, vista l'ormai indiscussa popolarità del sostantivo in questione, chiedo a voi cari lettori: come ce la stiamo cavando in termini di resilienza?

Inoltre c'è la tendenza a usare "resilienza" come sinonimo di forza o salute - essere in grado di continuare a vivere in modo relativamente normale anche nelle avversità. Le persone lottano, ma continuano a mostrare una traiettoria stabile di salute sia mentale che fisica.

Niente di idealistico dunque, un vocabolo riconducibile a un fisiologico e ancestrale spirito di sopravvivenza che l'uomo mostra da millenni e che ha mostrato in situazioni ben peggiori di questa pandemia o di questa crisi economica.

La mia esperienza fin qui mi ha portato a capire che molti fattori generano resilienza, ma non tutti sono sotto il tuo controllo. La resilienza viene dalla propria natura, dall'educazione e dalla cultura. Va benissimo aspettarsi che gli individui siano responsabili della propria resilienza, ma non tiene conto di enormi fattori esterni come le disuguaglianze sociali, il razzismo strutturale o i servizi di supporto sotto-finanziati.

Ora scopriamola nel campo del business aziendale.

Resilienza aziendale: come creare valore e assicurare la continuità del business

Cosa vuol dire resilienza aziendale oggi? Man mano che il contesto globale diventa più incerto e volatile, solo le aziende che hanno sviluppato capacità mirate per affrontare l’ambiguità e l’imprevedibilità potranno garantire business continuity e creare nuovi percorsi di crescita.

La pandemia di Covid-19 ha messo in evidenza processi e sistemi deboli e molti sono i leader che cercano di adeguarsi ai veloci cambiamenti in atto e di rafforzare la resilienza aziendale.

Perché la resilienza è importante per le aziende

Il termine resilienza a livello aziendale fa riferimento alle performance nella gestione dei periodi di crisi, alla business continuity e alla risposta delle organizzazioni a ogni tipo di rischio, dalle minacce informatiche ai disastri naturali. Oltre a fronteggiare situazioni imprevedibili, la resilienza riguarda anche la capacità di un’organizzazione di adattarsi al cambiamento, a un nuovo ambiente e alle circostanze che seguono un imprevisto.

Visto l’elevato numero di potenziali scenari sull’evoluzione della situazione sanitaria, sociale ed economica mondiale, le aziende dovranno operare in un contesto di forte incertezza e complessità. Qualsiasi loro azione dovrà essere disegnata come reversibile e scalabile e finalizzata a creare un futuro migliore per i clienti, i dipendenti e l’azienda stessa.

È stata proprio la crisi del Covid-19 a evidenziare il ruolo cruciale delle tecnologie per la continuità aziendale. Di fatto, l’implementazione di tecnologie agili e di modalità organizzative in ambiente cloud, le procedure di backup, lo smart working e il lavoro da remoto possono permettere alle imprese di proseguire l’attività nelle migliori condizioni possibili.

Quindi costruire resilienza aziendale non vuol dire solo avere gli strumenti giusti per raggiungere il successo. Per ottenere il massimo risultato è necessario combinare la tecnologia con il giusto atteggiamento delle persone al cambiamento.

L’elemento chiave e differenziante è, infatti, proprio quello di favorire in azienda la diffusione di una cultura del cambiamento insieme all’innovazione, così da assicurare una resilienza aziendale efficace.

E per te cosa significa resilienza? Sei d’accordo sulla concezione di resilienza nel campo lavorativo e di business? Raccontami la tua esperienza e dimmi cosa ne pensi…